TENNIS: WIMBLEDON, AVANTI I BIG AI QUARTI LE WILLIAMS
lunedì, giugno 30th, 2008(AGI/ITALPRESS) – Londra, 30 giu. – Il lunedi’ nero per le big corrisponde a quello meno complicato dei grandi protagonisti del tabellone maschile. Sulla tradizionale erba di Wimbledon, dopo la pausa domenicale, ne’ Roger Federer ne’ Rafael Nadal, i primi due della classe, trovano ostacoli nel loro cammino verso l’ennesimo faccia a faccia di una carriera quasi parallela.
Federer, lo svizzero che ama lo slam londinese per aver domato i ciuffi d’erba per ben cinque volte consecutive, finora non ha lasciato per strada nemmeno un set. Non lo ha impegnato piu’ di tanto nemmeno un “canguro” come Lleyton Hewitt, eliminato agli ottavi con lo score di 7-6(7) 6-2 6-4: il campione elvetico avra’ ora di fronte il croato Mario Ancic, un cliente scomodo per aver appena alzato al cielo lo scalpo di Verdasco. Ancora tutto piu’ semplice per Rafael Nadal, il mancino spagnolo nato “terraiolo” e sempre piu’ a suo agio anche sul verde. A cadere sotto i suoi potenti colpi di rimbalzo, il russo Mikhail Youzhny, zittito per 6-3 6-3 6-1. Ad approdare ai quarti sono anche il tedesco Schuettler e lo spagnolo Lopez, ai danni del gigante serbo Tipsarevic e di un Baghdatis che ancora una volta non coglie l’attimo fuggente.
Mini rivoluzione, invece, tra le donne, dove le cosiddette big soffrono ancora una giornata no. Tutta colpa, o merito, della ‘febbre asiatica’: entrano di diritto tra le prime otto la veterana thailandese Tamarine Tanasugarn, trentunenne ferma al numero 60 delle classifiche mondiali, e Jie Zheng, seconda cinese a spingersi tanto lontano a Wimbledon dopo Na Li. Cedono il passo, rispettivamente, la forte serba Jankovic (6-3 6-2) e la ungherese Szavay (6-3 6-4), con la Tanasugarn che ora dovra’ testare le capacita’ di concentrazione di Venus Williams, ‘predestinata’ alla finale cosi’ come la sorellona Serena, troppo forte per la connazionale Mattek. Lunedi’ non al top per le russe: se avanzano Dementieva e Petrova, salutano anzitempo Chakvetadze e Kuznetsova, ‘inciampate’ su ragazze terribili come Vaidisova e Radwanska. (AGI)
Red/Rus