(AGI) - Reggio Calabria, 28 set. - “E necessario porre fine all’annosa dicotomia tra chi, da una parte, considera il Parco nazionale dell’Aspromonte come una risorsa da valorizzare e da sfruttare per le enormi potenzialita’ di natura ambientale e naturalistica, e chi, lo considera come un ‘museo della natura’, dove l’accesso e’ riservato soltanto agli addetti ai lavori, senza possibilita’ per i cittadini che vi abitano di fruirne”. E’ quanto afferma il capogruppo alla Regione dello Sdi, Cosimo Cherubino, riprendendo le recenti dichiarazioni espresse dal presidente della Comunita’ del Parco, Michele Galimi: “Ritengo- dice Cherubino- che le intenzioni del presidente Galimi vadano nella direzione giusta e io sosterro’ questa linea per fare del Parco dell’Aspromonte una vera occasione di sviluppo”. Cherubino, inoltre, condivide l’invito del Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Pietro Fuda “a creare un maggiore dialogo, affinche’ le Istituzioni a tutti i livelli possano definire un percorso comune, superando i vecchi campanilismi e attivando una sinergia tra le istituzioni, le imprese, le associazioni venatorie e degli ambientalisti, che certamente condividono il fine comune di riqualificare e rendere piu’ vivibili le nostre risorse naturali”. Inoltre, l’esponente del centrosinistra, nel giudicare “lodevole l’attivita’ portata avanti da alcuni amministratori, come il sindaco di Plati’, Mittiga, che tra moltissime difficolta’ cerca di sfatare l’immagine stereotipa dell’Aspromonte”, propone di “continuare a ricostituire e mantenere una flora e una fauna appropriata per il nostro Parco, ma nello stesso tempo di permettere agli amanti dell’attivita’ venatoria, gli amici cacciatori, di esercitare tranquillamente lo sport piu’ antico del mondo, che se effettuato rispettando i principi della natura, puo’ rappresentare il punto di equilibrio dell’habitat aspromontano”. “Per questi motivi- conclude Cherubino- mi faro’ portavoce in seno al Consiglio regionale di ogni iniziativa tendente a rendere piu’ fruibile il Parco nazionale dell’Aspromonte”. (AGI)