Archivio per la Categoria 'lo sport'

VIVICITTA’: FESTA PER I 25 ANNI, SI CORRE ANCHE IN 19 CARCERI

Tuesday, April 1st, 2008

(AGI) - Roma, 1 apr. - Vivicitta’ dal 1984 e’ “messaggera di pace e solidarieta’, in Italia e nel mondo - sostiene Filippo Fossati, presidente Uisp - l’obiettivo e’ quello di portare all’attenzione dell’opinione pubblica alcune gravi emergenze sociali utilizzando il linguaggio popolare dello sport, anzi dello ’sportpertutti’, come diciamo noi”. Il fatto poi che quest’anno la manifestazione si svolgera’ anche in una ventina di citta’ all’estero fa si’ che la rilevanza sia ancor piu’ significativa. “Daremo particolare importanza - aggiunge il presidente Uisp - ai temi dell’amicizia tra italiani e rumeni, organizzando una corsa a Bucarest, gemellata con quella di Roma e con le altre Vivicitta’ in Italia. Inoltre correremo per la prima volta in Congo, a Kinshasa, per puntare l’attenzione sull’emergenza acqua. Correremo anche in Sierra Leone e nuovamente a Beirut il 25 maggio”. E anche quest’anno Vivicitta’ si svolgera’ all’interno di 19 tra istituti penitenziari e minorili. Corse particolari, cariche di significati e di valori che forse solo lo sport, quando vuole, sa trasmettere. E’ stato predisposto un calendario specifico per l’evento negli istituti penitenziari. In particolare il 5 aprile a Pavia; 12 aprile a Siena; 19 aprile a Cagliari; 20 aprile a Opera (Milano); 27 aprile a Bollate (Milano), e a maggio si correra’ nelle carceri di Ferrara e Livorno. Gli altri luoghi di reclusione prescelti sono Bari, Biella, Bologna, Brescia, Cremona, Crotone, Ferrara, Milano, Napoli, Parma, Reggio Emilia, Roma, Siena e Voghera.

Come al solito la distanza da percorrere e’ doppia: 3 o 4 km per la non competitiva, 12 km per la competitiva. (AGI)

Vic (Segue)

F.1: EBREI BRITANNICI INFURIATI, PRESIDENTE FIA SI DIMETTA

Tuesday, April 1st, 2008

(AGI/AFP) - Londra, 31 mar. - Contro Max Mosley le comunita’ ebraiche inglesi hanno scatenato il pressing per le dimissioni, dopo il video che ritrae il presidente della Fia impegnato in un’orgia neonazista. “E’ un insulto a milioni di vittime, sopravvissuti e alle loro famiglie”, ha detto al Times Stephen Smith, direttore del Centro Olocausto, “dovrebbe chiedere scusa, e dovrebbe lasciare il mondo dello sport”. Per Karen Pollock, dell’Holocaust Educational Trust, Mosley, figlio di un gerarca nazista che fondo il partito fascista nell’Inghilterra degli anni Trenta, “e’ un depravato”,.

Le richieste di dimissioni arrivano a fatica dal mondo sportivo. A pronunciarle e’ stato Stirling Moss, ex campione del mondo di automobilismo, secondo cui il presidente della Fia “non dovrebbe continuare a svolgere il suo incarico”; A fermarle in tempo, prima che si trasformino in un diluvio, e’ intervenuto Bernie Ecclestone, capo della Formula 1, che detto di conoscere “Max” da “lungo tempo” e di averlo gia’ assolto: “Se qualcuno mi avesse raccontato di questa cosa senza prove, non lo avrei creduto. Posto che sia vero, tutto cio’ non ha nulla a che fare con lo sport. Conoscendo Max (Mosley, ndr) ritengo che sia stato nulla piu’ di uno scherzo”. (AGI)

Fab

CANOTTAGGIO: FRANCOBOLLO PER I 120 ANNI DELLA FEDERAZIONE

Monday, March 31st, 2008

(AGI) - Roma, 31 mar. - Presentato oggi il francobollo dedicato ai 120 anni dalla fondazione della Federazione Italiana Canottaggio e allo sport che esalta il “binomio uomo - natura”. L’iniziativa di Poste Italiane appartiene alla serie tematica “Lo sport italiano”, e nel valore di 0,65 euroe’ dedicato alla fondazione della Federazione Italiana Canottaggio, avvenuta nel 1888 a Torino. “Il canottaggio e’ uno sport antico”, ha dichiarato l’Amministratore delegato di Poste Italiane, Massimo Sarmi. “E’ una disciplina che esalta la forza fisica, la tenacia, la tecnica individuale e di squadra. Questo francobollo ribadisce, dunque, valori che lo sport condivide con la pratica quotidiana e che la Federazione Italiana Canottaggio ha saputo interpretare. Con un oggetto semplice, come un francobollo, e’ possibile custodire e ritrovare i ricordi e i fasti vissuti negli anni: le vittorie, gli atleti, i luoghi, con l’auspicio di prossimi, lusinghieri, traguardi”.

Il francobollo che avra’ una tiratura di tre milioni e cinquecentomila esemplari, raffigura, in un’immagine di fine ‘800, un’imbarcazione con a bordo quattro vogatori e un timoniere impegnati in una competizione.

Red

SPORT: ALL’ABRUZZO 323 MILA EURO DA LEGGE FINANZIARIA

Friday, March 28th, 2008

(AGI) - Roma, 28 mar. - Il 20 marzo scorso, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato lo schema di ripartizione del Fondo per lo sport di cittadinanza.

ALl’Abruzzo, informa una nota di Palazzo Chigi, sono stati assegnati 323.779 euro.

Il Fondo e’ stato istituito con la Legge Finanziaria 2008 allo scopo di promuovere il diritto di tutti i cittadini alla pratica sportiva come strumento per la formazione della persona e per la tutela della salute. Le risorse a disposizione del Fondo ammontano complessivamente a 20 milioni di euro per l’anno 2008, a 35 per il 2009 e a 40 per il 2010. Secondo l’Intesa raggiunta il 29 gennaio scorso tra Ministero delle Politiche Giovanili e delle Attivita’ Sportive (Pogas) e Conferenza Unificata (Stato, Regioni, Citta’ e autonomie locali), meta’ delle risorse per l’anno 2008, cioe’ 10 Milioni di Euro, sono state assegnate alle Regioni e alle Province Autonome per l’attuazione di progetti nell’ambito della programmazione regionale.

I 10 Milioni assegnati a Regioni e Province Autonome, con la decisione assunta il 20 Marzo sono state ripartite per un 40% in parti uguali per ciascuna Regione, mentre il 60% restante e’ stato attribuito in base alla popolazione residente.

“Si tratta - ha dichiarato Giovanna Melandri, Ministro delle Politiche Giovanili e delle Attivita’ Sportive - di un importante atto, di cui ringrazio la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che consentira’ a breve di rendere operative le risorse per lo sport di cittadinanza sui territori, traducendole in progetti concreti realizzati per avvicinare sempre piu’ persone alla pratica di uno sport. Le politiche per lo sport rappresentano a tutti gli effetti un pezzo importante delle politiche di Welfare perche’ promuovere la pratica sportiva degli italiani significa promuovere il loro benessere fisico e, allo stesso tempo, attivare un potentissimo agente di inclusione e di tolleranza”. (AGI)

Com/Plt

SPORT:ALLA PUGLIA 606MILA EURO DA FONDO NAZIONALE CITTADINANZA

Friday, March 28th, 2008

(AGI) - Bari, 28 mar. - Il 20 marzo scorso, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha approvato lo schema di ripartizione del Fondo per lo sport di cittadinanza. Il Fondo e’ stato istituito con la Legge Finanziaria 2008 allo scopo di promuovere il diritto di tutti i cittadini alla pratica sportiva come strumento per la formazione della persona e per la tutela della salute. Le risorse a disposizione del Fondo ammontano complessivamente a 20 mln di euro per l’anno 2008, a 35 per il 2009 e a 40 per il 2010. Secondo l’Intesa raggiunta il 29 gennaio scorso tra Ministero delle Politiche Giovanili e delle Attivita’ Sportive (Pogas) e Conferenza Unificata (Stato, Regioni, Citta’ e autonomie locali), meta’ delle risorse per l’anno 2008, cioe’ 10 mln di euro, sono state assegnate alle Regioni e alle Province Autonome per l’attuazione di progetti nell’ambito della programmazione regionale. I 10 mln assegnati a Regioni e Province Autonome, con la decisione assunta il 20 marzo sono state ripartite per un 40% in parti uguali per ciascuna Regione, mentre il 60% restante e’ stato attribuito in base alla popolazione residente. “Si tratta - ha dichiarato Giovanna Melandri, Ministro delle Politiche Giovanili e delle Attivita’ Sportive - di un importante atto, di cui ringrazio la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, che consentira’ a breve di rendere operative le risorse per lo sport di cittadinanza sui territori, traducendole in progetti concreti realizzati per avvicinare sempre piu’ persone alla pratica di uno sport. Le politiche per lo sport rappresentano a tutti gli effetti un pezzo importante delle politiche di Welfare perche’ promuovere la pratica sportiva degli italiani significa promuovere il loro benessere fisico e, allo stesso tempo, attivare un potentissimo agente di inclusione e di tolleranza”. Nel dettaglio questa la ripartizione delle risorse: 633.871 euro vanno al Piemonte; 203.137 euro alla valle D’Aosta, 1.158.122 euro alla Lombardia, 239.766 euro alla Provincia autonoma di Bolzano, 241.791 euro alla Provincia autonoma di Trento, 674.371 euro al Veneto, 313.870 euro al Friuli venezia Giulia, 354.909 euro alla Liguria, 618.126 euro all’Emilia Romagna, 560.152 euro alla Toscana, 279.107 euro all’Umbria, 346.604 euro alle Marche, 323.779 euro all’Abruzzo, 732.221 euro al Lazio, 223.248 euro al Molise, 781.869 euro alla Campania, 251.146 euro alla Basilicata, 606.276 euro alla Puglia, 395.175 euro alla Calabria, 702.854 euro alla Sicilia, 359.560 euro alla Sardegna.(AGI)

Red/Tib

PECHINO 2008:BOICOTTAGGIO APERTURA SI FA STRADA, UE NE DISCUTE

Thursday, March 27th, 2008

(AGI) - Strasburgo, 26 mar. - L’opzione del boicottaggio della cerimonia di apertura di Pechino 2008 si sta facendo lentamente strada, sull’onda dell’indignazione per la repressione cinese nel Tibet. Ad accoglierla per primo e’ stato il presidente Ceco, Vaclav Haus, un po’ scetticamente: “Non sono sicuro che l’assenza di un politico rappresentera’ un monito -ha spiegato- questo vale ancora di piu’ per un politico di un Paese che ha 130 volte meno abitanti” della Cina. Ne ha parlato il vicepremier liberale belga: “Il boicottaggio non e’ una buona soluzione ma non si puo’ mai escludere il peggio”, ha detto Didier Reynders. Le parole piu’ forti sono arrivate dal presidente del Parlamento Europeo: “Ogni politico si dovrebbe chiedere se puo’ davvero partecipare all’inaugurazione se le autorita’ cinesi non si adoperano a favore del dialogo”, ha detto in aula Hans-Gert Poettering dopo aver invitato il Dalai Lama a parlare in assemblea a Strasburgo.

Venerdi’ la questione del Tibet sara’ al centro dell’incontro tra i ministri degli Esteri Europei. “Pensare che il boicottaggio non sia la soluzione auspicabile -ha detto il ministro per lo Sport, Giovanna Melandri- non significa escludere che i governi, in assenza della cessazione delle violenze e della ripresa del dialogo, possano comunque decidere altre misure per mandare un segnale forte alla Cina. Penso ad esempio che l’eventuale assenza di rappresentanti politici ai Giochi di Pechino possa essere una via praticabile se le cose non cambieranno. E’ soprattutto importante -ha concluso- che l’Europa si pronunci con una sola, chiara e forte voce contro la violenza su civili e monaci inermi e adotti una linea di condotta comune nei confronti delle Olimpiadi”.(AGI)

Fab/Sar

STADIO ADRIATICO: INIZIATI I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE

Wednesday, March 26th, 2008

(AGI) - Pescara, 26 mar. - Sono cominciati nella mattinata di oggi i lavori per la riqualificazione dello Stadio Adriatico di Pescara. I rappresentati della ATI DI Giampaolo-Walter Tosto hanno preso possesso del cantiere in presenza del sindaco Luciano D’Alfonso, dei Tecnici Comunali e di progettisti e direttore dei lavori.

“Si tratta di un giorno importante per lo sport pescarese - ha sottolineato il sindaco Luciano D’Alfonso - perche’ lo Stadio e tanti altri impianti sportivi riprenderanno vita con i Giochi del Mediterraneo del 2009 per restare a disposizione della citta’ in futuro”.

L’importante intervento avra’ inizio partendo dal Settore Tribuna Adriatica (Distinti), al momento sono in corso attivita’ di approntamento del cantiere, il cantiere si muovera’ a compartimenti stagni fino a conclusione del campionato, per assicurare lo svolgimento delle partite in piena sicurezza.

Con la messa in opera dei lavori, per un importo complessivo di 10.000.000 di euro, sara’ completamente riqualificato il principale impianto sportivo comunale che accogliera’ le cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi del Mediterraneo Pescara 2009.

Come previsto nei termini del contratto, l’ATI si e’ impegnata a portare a termine i lavori entro il limite massimo di 210 giorni. Qualora le due imprese riescano a riconsegnare l’impianto sportivo prima di questa scadenza, il contratto prevede un premio di accelerazione.

I rappresentanti dell’Ati, inoltre, hanno sottoscritto un protocollo di responsabilita’ sociale riguardante la messa in opera dell’intervento che li impegna ad assumere tutte le iniziative idonee a consentire il completamento dei lavori nella maniera piu’ rapida ed efficiente possibile, riconoscendone l’indubbia priorita’ per la citta’ di Pescara e per l’intero Abruzzo.

L’intervento sara’ svolto per lotti funzionali in modo da garantire lo svolgimento delle attivita’ calcistiche e l’utilizzo delle curve e della Tribuna Majella, fino alla conclusione dell’attuale campionato. (AGI)

Com/Ett

TIBET: L’UE E’ CONTRARIA AL BOICOTTAGGIO DELLE OLIMPIADI

Monday, March 24th, 2008

(AGI/AFP) - Lubiana, 17 mar. - No dell’Unione europea al boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino per protesta contro la repressione cinese in Tibet. Per la Commissione europea “un simile boicottaggio non sarebbe il modo appropriato per chiedere l’impegno al rispetto dei diritti umani, ovvero i diritti etnici e religiosi dei tibetani, lo si deve fare in altro modo”. La portavoce della Commissione per gli affari esterni, Christiane Hohman, ha espresso “grande preoccupazione per gli ultimi avvenimenti in Tibet” e ha invitato tutte le parti alla “moderazione”.

Contraria al boicottaggio dei Giochi anche la presidenza di turno slovena dell’Ue. Un boicottaggio “danneggerebbe gravemente” lo sport, ha avvertito il ministro per lo Sport sloveno, Milan Zver, aprendo a Brdo una riunione con i colleghi dei Ventisette. “Spero che lo sport sia ancora uno strumento per il dialogo interculturale”, ha sottolineato. (AGI)

Sar

LA NOTIZIA:CENTINAIA MORTI IN TIBET,SCADE ULTIMATUM(ORE 14)

Monday, March 24th, 2008

(AGI) - Roma, 17 mar. - Ore decisive per la rivolta in Tibet. A mezzanotte (le 17 in Italia) scade l’ultimatum di Pechino per la resa dei ribelli. Ma intanto da Dharamshala, nel nord dell’India, gli esuli tibetani hanno denunciato che sono gia’ “centinaia” i morti nella rivolta e hanno lanciato un nuovo appello all’Onu e alla comunita’ internazionale perche’ intervengano a scongiurare un massacro.

La Cina, da parte sua, continua a ridimensionare il bilancio dei morti: da Pechino, il presidente cinese della regione autonoma del Tibet, Qianba Puncog ha assicurato che la polizia e l’esercito venerdi’ scorso “non hanno fatto uso di armi” nella repressione delle manifestazioni; e le vittime, secondo Pechino sono 13 (la precedente stima ufficiale si fermava a 10), tutti “civili innocenti” bruciati vivi o accoltellati dai rivoltosi.

L’esercito di Pechino ha fatto sfilare per le strade della capitale tibetana quattro camion che mostravano i detenuti ammanettati. Dietro ognuno c’era un militare cinese che lo obbligava a tenere la testa bassa. Un’esibizione di forza per intimidire i ribelli: il convoglio si e’ mosso lentamente per le strade della citta’, mentre gli altoparlanti trasmettevano appelli perche’ i responsabili delle violenze di venerdi’ - in cui i cinesi di etnia Han e i musulmani Hui sono stati picchiati e uccisi e i loro negozi dati alle fiamme - si consegnino. Coloro che cederanno saranno trattati con clemenza, recitava l’altoparlante, mentre gli altri rischiano punizionI severe. Intanto a Lhasa - la capitale tibetana in cui regna una calma irreale e in cui stamane si sono visti timidi tentativi di ripresa della vita normale (scuole e uffici aperti) - prosegue la perquisizione porta a porta delle abitazioni: chiunque non sia in grado di mostrare i documenti di indentita’ e il permesso di residenza viene allonatato dalla regione autonoma.

Sul fronte internazionale, qualcosa comincia a muoversi. Condoleezza Rice ha invitato il governo cinese ad “aprire il dialogo con il Dalai Lama”. Il ministero degli Esteri olandese ha convocato l’ambasciatore cinese per fargli presente le preoccupazioni del governo su quanto sta avvenendo in Tibet.

Intanto arriva il no dell’Unione europea al boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino per protesta contro la repressione cinese in Tibet. Per la Commissione europea “un simile boicottaggio non sarebbe il modo appropriato per chiedere l’impegno al rispetto dei diritti umani, ovvero i diritti etnici e religiosi dei tibetani, lo si deve fare in altro modo”. Contraria anche la presidenza di turno slovena dell’Ue. Un boicottaggio “danneggerebbe gravemente” lo sport, ha avvertito il ministro per lo Sport sloveno, Milan Zver, aprendo a Brdo una riunione con i colleghi dei Ventisette. (AGI)

Red

LA NOTIZIA:CENTINAIA MORTI IN TIBET,SCADE ULTIMATUM(ORE 17)

Monday, March 24th, 2008

(AGI) - Roma, 17 mar. - Ore decisive la rivolta in Tibet. A mezzanotte (le 17 in Italia) scade l’ultimatum di Pechino per la resa dei ribelli. Ma intanto da Dharamshala, nel nord dell’India, gli esuli tibetani hanno denunciato che sono gia’ “centinaia” i morti nella rivolta e hanno lanciato un nuovo appello all’Onu e alla comunita’ internazionale perche’ intervengano a scongiurare un massacro.

La Cina, da parte sua, continua a ridimensionare il bilancio dei morti: da Pechino, il presidente cinese della regione autonoma del Tibet, Qianba Puncog ha assicurato che la polizia e l’esercito venerdi’ scorso “non hanno fatto uso di armi” nella repressione delle manifestazioni; e le vittime, secondo Pechino sono 13 (la precedente stima ufficiale si fermava a 10), tutti “civili innocenti” bruciati vivi o accoltellati dai rivoltosi.

L’esercito di Pechino ha fatto sfilare per le strade della capitale tibetana quattro camion che mostravano i detenuti ammanettati. Dietro ognuno c’era un militare cinese che lo obbligava a tenere la testa bassa.

Intanto a Lhasa - la capitale tibetana in cui regna una calma irreale e in cui stamane si sono visti timidi tentativi di ripresa della vita normale (scuole e uffici aperti) - prosegue la perquisizione porta a porta delle abitazioni: chiunque non sia in grado di mostrare i documenti di indentita’ e il permesso di residenza viene allonatato dalla regione autonoma.

Sul fronte internazionale, qualcosa comincia a muoversi. Condoleezza Rice ha invitato il governo cinese ad “aprire il dialogo con il Dalai Lama”. Il ministero degli Esteri olandese ha convocato l’ambasciatore cinese, all’indomani dell’assalto all’ambasciata all’Aja.

Intanto arriva il no dell’Unione europea al boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino per protesta contro la repressione cinese in Tibet. Per la Commissione europea “un simile boicottaggio non sarebbe il modo appropriato per chiedere l’impegno al rispetto dei diritti umani, ovvero i diritti etnici e religiosi dei tibetani, lo si deve fare in altro modo”. Contraria anche la presidenza di turno slovena dell’Ue. Un boicottaggio “danneggerebbe gravemente” lo sport, ha avvertito il ministro per lo Sport sloveno, Milan Zver, aprendo a Brdo una riunione con i colleghi dei Ventisette. (AGI)

Sar

LA NOTIZIA:CENTINAIA MORTI IN TIBET,SCADE ULTIMATUM(ORE 19)

Monday, March 24th, 2008

(AGI) - Roma, 17 mar. - Ore decisive la rivolta in Tibet. A mezzanotte (le 17 in Italia) scade l’ultimatum di Pechino per la resa dei ribelli. Ma intanto da Dharamshala, nel nord dell’India, gli esuli tibetani hanno denunciato che sono gia’ “centinaia” i morti nella rivolta e hanno lanciato un nuovo appello all’Onu e alla comunita’ internazionale perche’ intervengano a scongiurare un massacro.

La Cina, da parte sua, continua a ridimensionare il bilancio dei morti: da Pechino, il presidente cinese della regione autonoma del Tibet, Qianba Puncog ha assicurato che la polizia e l’esercito venerdi’ scorso “non hanno fatto uso di armi” nella repressione delle manifestazioni; e le vittime, secondo Pechino sono 13 (la precedente stima ufficiale si fermava a 10), tutti “civili innocenti” bruciati vivi o accoltellati dai rivoltosi.

L’esercito di Pechino ha fatto sfilare per le strade della capitale tibetana quattro camion che mostravano i detenuti ammanettati. Dietro ognuno c’era un militare cinese che lo obbligava a tenere la testa bassa.

Intanto a Lhasa - la capitale tibetana in cui regna una calma irreale e in cui stamane si sono visti timidi tentativi di ripresa della vita normale (scuole e uffici aperti) - prosegue la perquisizione porta a porta delle abitazioni: chiunque non sia in grado di mostrare i documenti di indentita’ e il permesso di residenza viene allonatato dalla regione autonoma.

Sul fronte internazionale, qualcosa comincia a muoversi. Condoleezza Rice ha invitato il governo cinese ad “aprire il dialogo con il Dalai Lama”. Il ministero degli Esteri olandese ha convocato l’ambasciatore cinese, all’indomani dell’assalto all’ambasciata all’Aja.

Intanto arriva il no dell’Unione europea al boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino per protesta contro la repressione cinese in Tibet. Per la Commissione europea “un simile boicottaggio non sarebbe il modo appropriato per chiedere l’impegno al rispetto dei diritti umani, ovvero i diritti etnici e religiosi dei tibetani, lo si deve fare in altro modo”. Contraria anche la presidenza di turno slovena dell’Ue. Un boicottaggio “danneggerebbe gravemente” lo sport, ha avvertito il ministro per lo Sport sloveno, Milan Zver, aprendo a Brdo una riunione con i colleghi dei Ventisette. (AGI)

Sar

TIBET: GASPARRI, SERVE SEGNALE CHIARO PER FERMARE ATROCITA’

Monday, March 24th, 2008

(AGI) - Roma, 18 mar. - “Occorre un segnale chiaro e deciso per fermare le atrocita’ compiute dal regime cinese in Tibet. Senza tentennamenti. E’ necessario che ciascuno Stato ripensi alla propria partecipazione ai Giochi Olimpici se il governo di Pechino non ferma il genocidio e non apre una trattativa per assicurare i diritti civili al Tibet”. Lo afferma in una nota l’esponente di An, Maurizio Gasparri, secondo il quale “lo sport e’ espressione di solidarieta’, riconoscimento, pacificazione. Come si puo’ celebrare un evento che esalta questi valori se c’e’ un popolo che muore? Troppo a lungo - aggiunge - l’occidente ha preferito voltare lo sguardo dalla parte opposta ai problemi del Tibet, lasciando mano libera a chi alimenta il terrore. Oggi non ci sono interessi economici e motivazioni opportunistiche che possano giustificare atteggiamenti di indifferenza. Saro’ domani alla manifestazione a sostegno del popolo e dei monaci tibetani organizzata dal Riformista e da Radio Radicale per portare il mio personale contributo ad una grande lotta di civilta’”. (AGI)

Com/Mav

PECHINO2008: BALDINI “NOI ATLETI IN CINA IN MISSIONE DI PACE”

Monday, March 24th, 2008

(AGI/ITALPRESS) - Roma, 18 mar. - “Noi, come atleti, andiamo in Cina in missione di pace. Il boicottaggio dei Giochi Olimpici rappresenterebbe una sconfitta”. Con un’intervista che sara’ pubblicata integralmente domani dal quotidiano freepress DNews, Stefano Baldini, uno dei protagonisti piu’ attesi tra 5 mesi a Pechino, e’ intervenuto nel dibattito suscitato negli ultimi giorni dalla crisi del Tibet. Una posizione netta quella del campione olimpico della maratona che pero’ avvisa: “E’ facile strumentalizzare gli atleti… Quello che sta avvenendo non deve essere usato per politicizzare lo sport”. Nessuna preoccupazione invece in relazione allo smog, nonostante un documento del CIO nei giorni scorsi abbia fatto riferimento a “qualche rischio” di salute per gli atleti impegnati all’aperto sulle lunghe distanze. “Non credo che ci saranno problemi - ha spiegato Baldini - Conosco la situazione… Sono convinto che quest’anno Pechino fara’ tutti record in positivo”. Una posizione che contrasta con quella dell’etiope Gebrselassie che nei giorni scorsi aveva annunciato la volonta’ di rinunciare alla maratona per non compromettere la propria salute, invitando inoltre il governo cinese a prendere provvedimenti per ridurre l’inquinamento. “Mi sembra di aver capito che Gebrselassie non partecipera’ alla maratona ma fara’ i 10.000 metri - le parole di Baldini a DNews - una gara che peraltro si svolge con batterie e finale. Non credo che dentro lo stadio Olimpico ci sia l’aria condizionata o comunque un’aria diversa rispetto al percorso della maratona. Mi sembra una piccola contraddizione”. (AGI)

Red