F.1: FERRARI, MASSA “SCHUMI MAESTRO, CON KIMI SANA RIVALITA’”
(AGI/ITALPRESS) - Roma, 5 set. - “Da quando sono pilota Ferrari ho capito di piu’ questo mondo e ho imparato tanto. Per me e’ un onore fare parte di questa squadra e impegnarmi al massimo per vincere non solo per me ma anche per la Ferrari”. Lo ha detto Felipe Massa nel corso della presentazione alla Gazzetta dello Sport dell’enciclopedia sulla storia della Rossa “Ferrari opera Omnia”. Felipe Massa puo’ vantarsi di avere avuto come compagno Michael Schumacher, vincitore di ben sette titoli mondiali. “Con Michael e’ stata un’esperienza unica perche’ avevo accanto a me il miglior pilota del mondo, ho capito tante cose soltanto guardandolo, anche se non me le diceva. Mi ha insegnato ad avere la visione di una gara dall’inizio alla fine e quando era il momento di spingere”. Per puntare al mondiale la Ferrari deve tentare di ottenere doppiette nelle rimaneti gare, a partire da quella di Monza. “Le possibilita’ ci sono, ma non e’ facile, la voglia c’e', sarebbe fantastico fare il pieno a Monza e ci proveremo”. Quest’anno la Ferrari ha deciso di non puntare su una prima guida, a decidere e’ soltanto la pista. “Con Raikkonen c’e’ un ottimo rapporto professionale perche’ dobbiamo far crescere la macchina ed e’ importante lavorare assieme.
In pista c’e’ rivalita’ e quando mi trovo dietro a lui provo a sorpassare, come fa lui con me. In ogni caso e’ una rivalita’ sana. Mi sento rispettato dalla squadra, non c’e’ un primo o un secondo tra di noi”. Massa non si e’ mai avvalso di aiuti psicologici nel corso della sua carriera: “Non ho mai provato a fare cose di questo tipo: ho il mio stile, il mio modo di concentrarmi, stare nella mia cameretta prima della gara, concentrarmi e riposarmi un po’”. Felipe Massa sa giocare abbastanza bene a pallone e lo ha dimostrato nelle varie partite con la Nazionale piloti, ma non ha mai pensato di fare il calciatore per mestiere. “Non sono bravo abbastanza per fare il calciatore, sono nato con la passione dei motori, se avessi fatto un altro lavoro ci sarebbe sempre il motore di mezzo. La mia squadra? il Milan, ci sono molti brasiliani”. Alla presentazione dell’enciclopedia “Ferrari opera omnia” e’ intervenuto anche il direttore tecnico Stefano Domenicali. “E’ emerso che abbiamo le potenzialita’ per lottare fino alla fine per il mondiale - dice - Sia Felipe che Kimi hanno la voglia di farlo e l’obiettivo rimane quello di conquistare i due titoli. Piu’ pressione a Monza? No, la si sente in tutti i gp. E’ chiaro che in Italia abbiamo gli occhi puntati, ma questa squadra stabilisce un contatto con i suoi tifosi un po’ ovunque. Siamo sereni perche’ sappiamo di avere un ottimo pacchetto di auto e piloti che posono permetterci di lottare fino alla fine. Massa al Muretto? E’ ancora presto, e’ giovane per pensare a cosa fare dopo”. (AGI)
Red