PREMIO TRICOLI: RICONOSCIMENTI A GRASSO, FICARRA E AI SITI WEB
(AGI) - Palermo, 14 lug. - Quattro riconoscimenti ai siti che hanno maggiormente curato la comunicazione sociale sono stati assegnati ieri sera allo Spasimo di Palermo, nell’ambito dell’annuale premio della Fondazione “Giuseppe e Marzio Tricoli”. Ad essere premiati sono stati il sito dell’Assemblea regionale siciliana, nella sua nuova veste grafica e multimediale, il sito del Senato, quello dell’associazione “Amici di Raoul Follereau”. Una menzione speciale e’ stata poi assegnata alla Provincia di Palermo per il portale dedicato alle politiche sociali. “Il progetto [email protected] che ha voluto accendere i riflettori su questi siti - ha spiegato nel corso della serata il responsabile dell’iniziativa, Fausto Giambra - mira ad essere un percorso di sensibilizzazione sulla comunicazione sociale che parte dal mondo del web per arrivare al cuore della gente”. Un legame, questo tra [email protected] e premio Tricoli sulla sicilianita’, che probabilmente si ripetera’ nelle prossime edizioni della manifestazione, che anche quest?anno ha avuto un parterre d’eccezione. I premi assegnati dalla Fondazione a quei siciliani che si sono distinti per l’attivita’ svolta in vari settori sono stati sette: al procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso (premio legalita’), al giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco (premio cultura), ai musicisti Giuseppe Milici e Mauro Schiavone (premio per l’arte), all’attore comico Salvo Ficarra (premio per lo spettacolo) e al ciclista Giovanni Visconti (premio per lo sport), che appena due settimane fa ha conquistato a Genova il titolo di campione d’Italia professionisti. Un riconoscimento alla memoria per l’impegno di ricerca storica e’ stato poi assegnato a Monsignor Cataldo Naro, arcivescovo di Monreale, scomparso prematuramente nel settembre dello scorso anno. Alla serata, condotta dai giornalisti Attilio Romita (Tg1) e Costanza Calabrese (Tg5), ha partecipato la “squadra” di Striscia la Notizia, rappresentata da Jimmy Ghione e Stefania Petyx. I riconoscimenti sono stati consegnati dal presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, dal commissario di polizia, Manfredi Borsellino, figlio del magistrato ucciso dalla mafia, e da Fabio Tricoli, presidente della Fondazione. Ghione e Stefania Petyx hanno ritirato il premio assegnato a Ficarra, il quale ha rivolto al pubblico un frizzante saluto in un video messaggio: “Ringrazio la famiglia Tricoli perche’ per la prima volta e’ stata riconosciuta la mia individualita’; Picone me lo tengo solo perche’ non ne posso fare a meno. E’ un raccomandato, ma l’artista sono io”, ha detto con la sua consueta ironia. Un momento particolarmente toccante quello della premiazione del procuratore Grasso: “E’ un onore ricevere questo riconoscimento soprattutto dalle mani di Manfredi Borsellino”. (AGI)
Mrg