DOPING: MARRAZZO, NO ALLO SPORT DOPATO DI SUCCESSO
(AGI) - Roma, 29 giu. - “Se lo sport viene lasciato all’audience e alla vendita di prodotti vuol dire che lo sport e’ dopato. Dopato di successo. Questo e’ il primo fattore da combattere”. Il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, si lancia in termini molto forti contro la pratica del doping ma anche contro la generale situazione dello sport italiano, preda troppo facile di meccanismi commerciali che ne stravolgono la natura. Lo scenario e’ quello del convegno “Il percorso sportivo, un percorso pulito”, organizzato dalla FIBa (Federazione italiana Badminton) in collaborazione con la Regione Lazio, Agensport, Bayer e il Patrocinio del Ministero delle Politiche giovanili e attivita’ sportive. A dare, con la loro esperienza diretta di campioni puliti, uno stimolo contro le sostanze dopanti e contro una concezione distorta della pratica sportiva, due numeri uno come Andrea Lucchetta, campione del mondo di pallavolo, e Domenico Fioravanti, due ori ai Giochi olimpici di Sidney 2000 nel nuoto. Tra gli intervenuti, Roberta Innamorati, ministero per le Politiche giovanili e Attivita’ sportive e membro della Commissione antidoping, il sindaco di Formia, Sandro Di Bartolomeo, e i contributi tecnici del professor Pellegrini e del professor Cei. Il convegno, svoltosi nell’ambito dei Giochi del Mare in corso a Formia e Ventotene, e’ stato il trampolino di lancio per presentare il progetto “Giovani e sport pulito”, un’iniziativa di promozione tesa a diffondere una cultura corretta dell’attivita’ sportiva tenendola al riparo dell’inquinamento delle droghe. Fare sport insegna a misurasi con i propri limiti, vincere con le proprie forze e trarre positivita’ dalle sconfitte, spiega il presidente della FIBa, Alberto Miglietta, promotore del progetto insieme alla Bayer. “Lo sport - sostiene - deve essere uno strumento grazie al quale far crescere atleti ma soprattutto persone che sanno vincere e perdere”. (AGI)
Red/Dos (Segue)