F.1: HAMILTON CERCA IL TRIS, LA FERRARI IL RISCATTO

(AGI/ITALPRESS) - Magny-Cours, 28 giu. - La trasferta nordamericana doveva servire a rilanciare le quotazioni della Ferrari, invece, al ritorno da Canada e Stati Uniti, la situazione e’ ben diversa: per le rosse di Maranello c’e’ stata una mezza debacle, lo stesso dicasi per Fernando Alonso, che ha visto il suo giovane compagno di team vincere per due volte di fila, volando in testa alla classifica iridata. Lewis Hamilton, il 22enne pilota anglo-caraibico e’ il fenomeno del momento. Tutti impazziscono per lui, primo tra tutti il patron della McLaren, Ron Dennis, e le sue quotazioni, e di conseguenza il suo conto in banca, crescono esponenzialmente. Il campioncino di colore fa notizia, piace la sua maniera di porsi, il suo modo di guidare, schietto e senza sbavature e nello stesso tempo da campione consacrato. In una Formula 1 povera di personaggi, non ce ne voglia Alonso, ma senza Michael Schumacher ha perso molto, moltissimo, Hamilton e’ il nuovo fulcro sul quale costruire il futuro di questo sport, soprattutto per quanto riguarda i diritti televisivi. Ora il Circus e’ tornato nel Vecchio Continente e si appresta a disputare il Grand Prix di Francia, l’ultimo, probabilmente, sul circuito della Nevers, a Magni-Cours. A Maranello hanno lavorato per recuperare il distacco accumulato nelle ultime gare. I test di Silverstone sono serviti per provare nuove soluzioni aerodinamiche da proporre gia’ a Magny-Cours e subito dopo proprio in occasione della gara britannica sul circuito nato sulle ceneri di una ex base RAF della Seconda Guerra Mondiale. Kimi Raikkonen, l’oggetto misterioso di questa prima parte della stagione ferrarista e’ quello che deve maggiormente recuperare e soprattutto mostrare di essere quel pilota al top che Montezemolo e Todt pensavano. Felipe Massa, meglio messo in classifica, grazie ai due successi, se assecondato dalla F2007 dovrebbe poter attaccare la leadership delle monoposto anglo-germaniche. Sarebbe interessante assistere ad un duello con Hamilton per capire anche se tra lui ed Alonso c’e’ questa grande differenza di guida o se e’ il team di Woking che da’ uno “step” in piu’ al suo nuovo fenomeno. Il Gran Premio di Francia, poi, segna il rientro di Robert Kubica al volante della seconda BMW Sauber, dopo la botta nel GP di Montreal e lo stop dei medici della Federazione per quello di Indianapolis. Il polacco e’ stato giudicato abile dalla stessa commissione medica della Fia, ma in questo week end dovra’ mostrare di meritarsi la posizione all’interno del Team, dopo la bella prestazione del suo sostituto, Sebastian Vettel. il 19enne pilotino tedesco che al suo esordio ha segnato un punticino. La gara di Magny-Cours, poi e’ un appuntamento importante anche per la Renault. Per la banda gestita da Flavio Briatore e’ la gara di casa ed e’ auspicabile che la crescita mostrata in Nord America si concretizzi con un buon risultato anche qui. Fisichella e Kovalainen dovrebbero avere tra le mani una monoposto piu’ competitiva per poter riprendere, almeno, il terzo posto dietro a McLaren e Ferrari, al momento occupato dalla BMW Sauber. Sul fronte dei piloti italiani, Jarno Trulli spera anche lui di poter contare su una Toyota piu’ performante e di arrivare nei punti. Per quanto riguarda il suo conterraneo Tonio Liuzzi, i passi avanti fatti dalla Toro Rosso potrebbero concretizzarsi con un piazzamento nei primi dieci e magari nei punti.(AGI)
Red/Tri