FORMULA UNO: 2006, L’ADDIO DI SCHUMI, IL BIS DI ALONSO

(AGI/DS) - Milano, 27 dic. - La fine del 2006 non e’ solo la chiusura di un anno, ma di un’intera epoca della Formula Uno. Dall’addio di Michael Schumacher al secondo titolo consecutivo del suo degno erede, Fernando Alonso. Una stagione cosi’ combattuta forse non se l’aspettava nessuno. Il 25enne spagnolo bissa il successo del 2005 dopo un finale di campionato che restera’ impresso per gli episodi che lo hanno condizionato. Ma piu’ che per la lotta per il titolo, il 2006 e’ stato emozionante, intenso, e unico perche’ ‘re’ Schumi, il pilota piu’ vincente nella storia di questo sport, ha detto basta. A 37 anni suonati il campionissimo di Kerpen si e’ ritirato, chiudendo con un’impresa solo sfiorata e con un fiume di lacrime rosso Ferrari nell’addio sul circuito di Monza, a fine ottobre durante le Finali Mondiali del Cavallino Rampante. La stagione che fruttera’ ad Alonso il secondo titolo mondiale parte alla grande, con una Renault che nelle prime nove gare dell’anno porta l’asturiano sul gradino piu’ alto del podio per sei volte - di cui quattro consecutive - e per tre volte al secondo posto. Una cavalcata che sembra inarrestabile, visto che Alonso a meta’ stagione ha gia’ 24 punti di vantaggio su Michael Schumacher - 84 contro i 60 del tedesco - che pure resiste nonostante il pesante ritiro in Australia e il ‘fattaccio’ nelle prove ufficiali a Montecarlo. Qui Schumi incappa in un altro episodio di quelli che, se non fossero stati cancellati dai tanti successi in pista, ne avrebbero segnato indelebilmente la carriera: primo in qualifica, il tedesco ‘parcheggia’ la sua vettura al centro della curva Rascasse, impedendo ad Alonso di migliorare il suo tempo (Schumi verra’ retrocesso a fondo griglia, e chiudera’ quinto). Dopo il GP del Canada di fine giugno pero’ qualcosa si blocca nel team francese diretto da Flavio Briatore, che dal GP della Turchia non potra’ piu’ contare sul ‘mass damper’, un sistema per diminuire le vibrazioni all’avantreno della vettura, dichiarato illegale dalla Federazione Internazionale. La Ferrari opera il sorpasso tecnico nei confronti dei rivali, e Schumacher recupera punti su punti. Il vantaggio psicologico ora e’ per chi insegue, Alonso deve scontare un momento terribile a Monza, quando prima viene penalizzato di dieci posizioni in griglia di partenza (feroci le polemiche della Renault contro la direzione gara), poi il motore della sua Renault va in fumo sul rettilineo, mentre il rivale tedesco vince la sua 90.a gara in carriera, prima di annunciare ufficialmente il ritiro a fine anno, mettendo fine a mesi di speculazioni. (AGI)
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