SCHERMA: CONCLUSO IL PRIMO CORSO PER ARBITRI IN CALABRIA
(AGI) - Lamezia Terme (Catanzaro), 1 dic. - Si e’ concluso il primo corso in Calabria per aspiranti arbitri regionali di scherma. L’evento, che si e’ svolto nei locali della storica e prestigiosa Sala Ruffo Nicastro di Lamezia Terme (che ospita anche la societa’ Club scherma Lamezia), e’ stato organizzato e’ voluto dalla Delegazione regionale Calabria della Federazione Italiana scherma, ed e’ stato tenuto dal maestro Pietro Ingargiola, membro della commissione arbitrale nazionale, e da Vincenzo Zaccone, arbitro nazionale. Un successo per essere il primo corso che si tiene in Calabria, considerato che all’iniziativa hanno partecipato 14 aspiranti arbitri provenienti anche dalla Sicilia. In particolare, i corsisti sono: Antonio Vincenzo Frulio, Elisabetta Scarpaci e Lorenzo Surace del Club scherma Reggio; Isotta Nicotera, Paola Sante’ e Giovanni Salerno del Club scherma Cosenza; Carlo Cirillo, Ilaria Domenicano e Antongiulio Stella del Circolo scherma Lametino; Pierluigi Bilotta e Anna Cordo’ dell’Accademia di scherma calabrese Cosenza; Pasquale Natrella della Sala Ruffo Nicastro; Ida Talarico del Club scherma Lamezia e Fabrizio Sperlinga della Scherma Palermo. “C’era l’esigenza di aumentare il corpo arbitrale per consentire lo svolgimento delle gare nella regione Calabria - ha spiegato il delegato regionale Giovanni Provenzano - e questo e’ stato possibile grazie alla disponibilita’ del maestro Pietro Ingargiola, membro della commissione arbitri nazionale e l’arbitro nazionale Vincenzo Zaccone che hanno tenuto il corso, che ha avuto una partecipazione oltre le aspettative”. Dopo questo primo corso, gli aspiranti arbitri, che per adesso potranno arbitrare nella regione di appartenenza e per le categorie dei bambini, potranno a breve sostenere gli esami per diventare arbitri effettivi e diventare aspiranti arbitri nazionali. “Durante il corso abbiamo trattato tutte e tre le armi - ha detto il maestro Pietro Ingargiola - la spada, che e’ un’arma non convenzionale che ogni arbitro deve conoscere e saper arbitrare, e le altre due armi non convenzionali, fioretto e sciabola, che diventano poi specializzazione per ogni arbitro che sceglie di specializzarsi in una delle due o in entrambe. Ringrazio il delegato regionale Giovanni Provenzano che ha organizzato questo importante corso, cosi’ come ringrazio anche la dirigenza della societa’ Sala Ruffo Nicastro per la disponibilita’ dimostrata nell’aver messo a disposizione i locali per lo svolgimento del corso”. In Calabria, il coordinatore e punto di riferimento per i nuovi arbitri e’ il lametino Vincenzo Zaccone. “Spero che la nostra regione possa fornire tanti nuovi arbitri - ha commentato Zaccone - anche per equilibrare cosi’ il grosso divario che c’e’ tra il centro-nord ed il sud Italia: in Calabria infatti arbitri nazionali siamo solo in due”. (AGI)
Cli/Ros