DOPING: SAVONA, SEQUESTRATE 60MILA CONFEZIONI DI ANABOLIZZANTI

(AGI) - Savona, 26 mar. - Sessantamila confezioni di sostanze dopanti tra cui anche il Nandrolone sono state sequestrate dalla Polizia di Savona nell’ambito dell’operazione “New Arcadia” iniziata ieri e che ha gia’ portato all’arresto di due persone. Le sostanze proibite sono state scoperte nella notte in due farmacie clandestine cioe’ in due appartamenti di via Solari e di via Milano a Savona. Gli uomini della squadra mobile della Questura erano coordinati dal vicequestore aggiunto Gianfranco Crocco e dal commissario capo Piero Vizio. I due appartamenti sono di proprieta’ di una donna E.P. 72 anni che gli agenti della questura e il sostituto procuratore della Repubblica di Savona Giovanni Battista Ferro hanno soprannominato ‘nonna-doping’. La donna e’ stata denunciata per detenzione di sostanze anabolizzanti. I due appartamenti, erano in uso al figlio, Pietro Randazzo, 36 anni, di Savona arrestato ieri insieme alla sua fidanzata Elisa Venturino, 32 anni di Celle Ligure, a Bordighera dopo aver ceduto alcune confezioni di sostanze proibite ad un quarantunenne di Ventimiglia. ‘Si tratta di uno dei piu’ grossi sequestri mai operati nel nord Italia negli ultimi tempi - ha detto Massimo Molinari, capo di gabinetto della Questura di Savona. Il questore di Savona Giovanni Trimarchi ha aggiunto: ‘Si tratta di vere e proprie ‘bombe’ ormonali che vengono usate anche per far crescere la massa muscolare dei bovini. In alcuni casi le sostanze vengono estratte dall’ipofisi dei cadaveri e possono provocare l’insorgenza di tumori, di problemi legati all’apparato cardiovascolare e di quello genitale come sterilita’ e impotenza’. (AGI)