GIRO D’ITALIA, MEDICO BELGA: “NON SAPEVO DEI DIVIETI ITALIANI”
(AGI/DS) - Vicenza, 19 mag. - Il medico belga della Davitamon-Lotto, Daniel Deneve, al centro della bufera per la camera ipobarica sequestrata dai Nas ieri nell’albergo del team, ha fornito la sua spiegazione riguardo la contestata attrezzatura medica: “L’Alti-Trainer e’ un sistema basato sull’ipossia che viene usato per il recupero dopo le tappe, quando facciamo il trattamento che chiamiamo ‘passive’. Uno stimolo ipossico (i corridori respirano attraverso la macchina una miscela povera di ossigeno, ndr) provoca un effetto antiossidante. Non tutti la usano perche’, come succede con gli allenamenti in altura, alcuni organismi non reagiscono. Non sapevo che fosse proibito in Italia, e’ un metodo che protegge i globuli rossi dalla ossidazione. Dozzine di studi dimostrano che questo non e’ doping”.
Il dottore chiude il suo intervento in maniera un po’ risentita: “Nella riunione con tutti gli altri medici a Reggio Calabria delle 22 squadre prima del giro, abbiamo deciso di avere a nostra disposizione, in quanto medici, zuccheri e aminoacidi e simili solo a scopo di cura. Il sistema e’ una macchina voluminosa, sapevano che la usavamo, e immagino che mi abbiano seguito”.