MOTOGP: GIBERNAU, “NON MI IMPORTA DI ROSSI”

(AGI/DS) - Milano, 27 dic. - “Mi e’ indifferente quello che Valentino Rossi dichiara su di me, ora ho altri problemi”. Sete Gibernau liquida cosi’, su As.com, la polemica innescata dall’ultima intervista del campione del mondo in carica, che ha asserito, tra l’altro, che non basta assere veloci: occorre essere forti e soprattutto sereni interiormente. Frecciata che Gibernau non intende cogliere, passando a trattare altri problemi. A partire dalle festivita’ in corso: “Ora piu’ di altre volte, visto che rimango assente a lungo, desidero trascorrerle a casa con i miei familiari. Non vi e’ miglior modo per ricaricare le pile in vista della prossima stagione. Al 2006 chiedo la stessa cosa di sempre, la salute. Per il resto mi arrangiero’ da solo”.
A chi gli rinfaccia il desiderio nascosto che l’anno in corso termini presto, lo spagnolo replica: “Non vorrei per nulla al mondo che finisse. Non ne sono stanco, ne’ andro’ ad archiviarlo come una stagione nera. Quello che voglio e’ continuare a divertirmi sulla mia moto. Quello che ho sperimentato puo’ essere definita sfortuna. E’ stata un campionato complicato, ma ci sara’ un seguito. Concentrero’ le mie energie nel far bene il mio lavoro; nel fare in modo che ogni membro della squadra adempia al suo, dando il 100%. Il 2006 sara’ la mia miglior stagione”. Gibernau parla poi del suo passaggio alla Ducati. “Con il team Honda Gresini sono stati tre anni molto buoni. Ora pero’ e’ solo un ricordo, guardo avanti. Sono con la Ducati ed e’ quello che mi riempe maggiormente di speranza, dal momento che il mio futuro si decidera’ in base a quello che dimostrero’ nel presente. A mio parere, comunque, sono stato il pilota piu’ rapido del 2005, anche se i risultati non sono arrivati”.
Il 2005 ha avuto un merito, quello di consentire al centauro di acquisire esperienze utili, “di vedere come funziona un Mondiale dove le cose non vanno bene; di valutare come si comporta la stampa in queste circostanze”. Il futuro e’ visto quindi a tinte rosee: “Il cambio di squadra e’ arrivato in un momento molto buono. La Ducati ha bisogno di me e io di loro. Ho ben chiaro che guidero’ una moto estremamente differente e che ognuno di noi dovra’ fornire il massimo, a partire dai meccanici, alla Ducati, ai pneumatici Bridgestone, sino ad arrivare a me”. L’ultima battuta di Gibernau e’ sul clima che si augura di sperimentare il prossimo anno: “Quello che desidero sono rispetto e tranquillita’ nei riguardi del mio lavoro. Dovremo sperimentare un periodo di apprendistato e ancora oggi non so dire dove potrei arrivare con questa moto. I miei obiettivi non sono comunque cambiati”. (AGI)