RUGBY: INSULTO RAZZISTA, NEI GUAI CAPITANO DEL SUDAFRICA
(AGI/AFP) - Johannesburg, 30 ago. - Un’accusa di razzismo scuote il rugby sudafricano. Nell’occhio del ciclone John Smit, il capitano della nazionale, i mitici Springbok, che avrebbe apostrofato un buttafuori di colore di un bar di Sidney. Il fattaccio e’ accaduto nelle prime ore di lunedi’ mattina: dopo una notte brava con alcuni compagni di squadra Smit, ubriaco e molesto, sarebbe stato invitato dal buttafuori samoano, Allan Teli, a lasciare il locale: “Smit stava urtando gli altri avventori, cosi’ gli ho chiesto di seguirmi fuori. Si e’ rifiutato, e quando gli ho nuovamente detto che era ora di andare, mi ha chiamato ‘nero di…’”. Sconcerto presso l’Unione del rugby sudafricano: “E’ stata una sorpresa, Smit e’ di solito una persona mite”, ha dichiarato ai giornali il vice capo esecutivo Mveleli Ncula.
L’episodio non aiuta gli sforzi del rugby sudafricano per cancellare l’immagine di sport monopolizzato dai bianchi, di cui non e’ riuscito a liberarsi neppure dopo la fine dell’apartheid. (AGI)