SPORTITALIA: ENTRO IL 2006 PREVISTO PAREGGIO OPERATIVO

(AGI) - Milano, 3 feb. - Sportitalia, la televisione sportiva in chiaro e Prima Tv, che sta per passare al digitale terrestre, entrambe controllate al 51% dalla holding olandese di Tarak Ben Ammar e partecipate per il 49% dalla francese Tf1, raggiungeranno il pareggio operativo entro il 2006, dopo tre anni di attivita’, e gia’ nel 2005 miglioreranno significativamente i ricavi. Lo hanno detto il Presidente Ben Ammar e l’amministratore delegato, Angelo Codignoni, nel corso di una conferenza stampa tenuta oggi a Milano per fare un primo bilancio dopo 12 mesi di trasmissioni. In particolare nel 2004 Sportitalia, che ha raggiunto i 10 milioni di contatti settimanali, ha raccolto pubblicita’ per 12 milioni di euro e ha chiuso il bilancio con una perdita di 8 miliardi. “Ritengo buono l’investimento fatto in Italia - ha detto Ben Ammar rispondendo alle domande dei giornalisti - e lo dimostra il fatto che noi abbiamo speso 110 milioni di euro per acquisire circa 700 frequenze, mentre ho letto che Telecom ne ha spesi recentemente 115 per rilevare le 172 di Rete A. Quello che ha sorpreso sia me che lo stesso Murdoch e’ stata la rapidita’ con cui si e’ sviluppato il digitale terrestre per cui, dopo avere creato e gia’ trovato la destinazione ai nostri 5 canali, dovremo cercare altri contenuti”. Per il presidente di Sportitalia proprio il digitale terrestre, con 900 mila decoder previsti entro il 2005, dopo il duopolio Rai-Mediaset ed il terzo polo di Sky col satellite, “puo’ diventare il quarto polo, aperto a tutti i competitori. Poi, vinca il migliore”. (AGI)