CEI: PARTONO DAL TRENTINO I GIOVANI DELLA GMG
(AGI) - Carisolo (Trento), 30 giu - “Lo sport come strumento di incontro e concordia tra i popoli” e’ questo il tema della tavola rotonda inaugurale del IV Pellegrinaggio alla Croce dell’Adamello-Punta Giovanni Paolo II, che segna la prima tappa del pellegrinaggio verso la Giornata Mondiale della Gioventu’ promosso dal Servizio di pastorale giovanile della Conferenza Episcopale Italiana.
Tra gli ospiti della serata, oltre al Presidente del Csi Edio Costantini, alcuni campioni dello sport come Francesco Moser, Fabrizio della Fiori, Franco Nones e Nicolo’ Corradini. Domani, invece, prendera’ il via nel pomeriggio la prima tappa del Pellegrinaggio. Saranno piu’ di cinquanta i giovani che in rappresentanza delle diocesi italiane, insieme ad alcuni giovani del Cai e dell’Associazione Giovane Montagna, saliranno fino al Rifugio Mandrone. Qui si terra’ una celebrazione eucaristica prima del ritorno a Carisolo per la notte.
Sabato 2 luglio, intorno alle ore 05.00 del mattino i pellegrini partiranno per la Croce dell’Adamello, attraverseranno il ghiacciaio e saliranno fino a quota 3278 metri, laddove Papa Giovanni Paolo II mise piede per la prima volta nel 1984. Quattro anni dopo ritorno’ per celebrare la santa messa sull’altare di granito realizzato dagli alpini proprio per ricordare la sua prima “spedizione” all’Adamello. A Cresta Croce si terra’ una celebrazione eucaristica prima di far ritorno al Rifugio Mandrone o direttamente a Carisolo, dove alle ore 21 si terra’ una serata commemorativa proprio in ricordo di Giovanni Paolo II. Le testimonianze sono moderate da mons. Claudio Giuliodori, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei. Il pontefice polacco sara’ ricordato da mons. Angelo Comastri, vicario della Citta’ del Vaticano; dal dott. Dino Boffo, direttore del quotidiano Avvenire. Alcuni contributi sulla Giornata mondiale della gioventu’ verranno forniti da Marco Federici e Laura Caldiroli. (AGI)