SCHERMA:CASINI, SPORT CHE HA SPESSO ARRICCHITO AMORE DI PATRIA
(AGI) - Roma, 30 nov. - “Nell’equilibrio tra il dare e l’avere la scherma da’ tanto e riceve molto meno e quasi sempre ha risposto arricchendo il nostro medagliere e l’amore di patria”. Cosi’ il Presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, intervenendo nella sala della Lupa a Montecitorio alla premiazione degli atleti vincitori di medaglie ai giochi olimpici di Atene 2004 e ai campionati del mondo di Lipsia nel 2005.
“Il mondo politico e le istituzioni italiane - dice Casini - esprimono gratitudine e si ricordano della scherma solo in occasione dei grandi eventi. Quasi sempre i nostri atleti rispondono arricchendo il medagliere: dietro ci sono il lavoro e la dedizione che vanno avanti 365 giorni l’anno. I grandi risultati sono figli dei grandi sacrifici”.
Per Casini la Federscherma “ha avuto la bella idea di scegliere una sede cosi’ prestigiosa come la Camera dei Deputati, la casa di tutti gli italiani, per questo momento di premiazione”. Alla premiazione erano presenti il presidente di Federscherma Giorgio Scarso e il presidente del Coni Gianni Petrucci che “e’ per tutti - ha detto Casini - una garanzia. Non e’ facile, in un momento come quello che sta attraversando lo sport italiano, rimanerne al timone con la grande imparzialita’ che lui ha dimostrato”.
Tra gli atleti premiati, dal Presidente Casini, Valentina Vezzali, Giovanna Trillini, Aldo Montano, Salvatore Sanzo, Andrea Cassara’, Simone Vanni, Matteo Zennaro, Giampiero Pastore, Luigi Tarantino, Toni Terenzi, tutti esponenti delle forze Armate: Polizia, Carabinieri, Aeronautica, Guardia di Finanza, Corpo Forestale. Casini ha “dato atto” alle forze dell’ordine, in sala erano presenti il Capo della Polizia Giovanni De Gennaro e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Luciano Gottardo, dell’impegno profuso per questa disciplina: “Se non ci foste voi questo mondo sarebbe in grande difficolta’”.(AGI)