CONI: PROGETTO PER LO SPORT NELLE SCUOLE,ACCORDO CON MINISTERO

(AGI-ITALPRESS) - Roma, 30 lug. - “Non dicono vittoria, medaglia e podio, dicono formazione dei ragazzi. Il nostro paese oggi ha ufficializzato questo passo storico. Fare sport quando sei bambino e’ un divertimento, e’ un gioco ma che ti porti avanti come cultura con te tutta la vita. E’ come studiare una bella poesia, saper fare i conti o leggere un bel libro che poi te lo ricordi tutta la vita”. Una doppia soddisfazione per la Di Centa, che dopo essere andata da una sponda all’altra per trovare l’accordo tra sport e mondo istituzionale-politico, avra’ l’incarico di lavorare fattivamente per trasformare il tutto in realta’: “Grande soddisfazione per me quando il Ministro Gelmini ha chiesto a me di avere al suo fianco, quindi dalla parte del Ministero, io che ho sempre fatto da collante tra Coni e Ministero, invece oggi il ministro mi ha detto: “tu da donna di sport voglio che tu sia al mio fianco, dalla parte del ministero”. Questo e’ un segno ulteriore di lavorare insieme e mettere le forze insieme. Missione del Coni unire la cultura generale con la cultura fisica”. Il tutto, pero’, senza dare l’idea che lo sport si voglia sostituire alla cultura generale per fare in modo che possano uscire fuori dalla scuole i nuovi campioni: “Noi non siamo venuti qui per sportivizzare o per avere dalla scuola le Pellegrini o le Filippi o i vari campioni, noi siamo venuti qui per portare nella scuola quelle parti dell’attivita’ motoria che sono carenti soprattutto nella materna e prima, insieme per poter trovare un progetto che possa preparare meglio questi ragazzi. - come tiene a sottolineare il vicepresidente del Coni, Agabio -. Una richiesta arrivata da tutta la giunta e da tutto il consiglio. Nella scuola secondaria portiamo avanti progetti che gia’ abbiamo: giochi della gioventu’, giochi sportivi studenteschi. Cercando di migliorare il nostro rapporto, senza fare tante iniziative sparse ma di farle con un unico programma”. (AGI)

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