F.1: RAIKKONEN, QUESTA FERRARI PUO’ LOTTARE PER IL TERZO POSTO

(AGI/ITALPRESS) - Maranello, 23 giu. - “Dopo Silverstone ci aspettano due settimane piene per preparare al meglio gli ultimi due appuntamenti prima della pausa estiva, il primo dei quali si svolgera’ al Nuerburgring. Avremo anche li’ delle novita’ e, su una pista dove ci sono piu’ curve lente e frenate rispetto a quella inglese, dovremmo essere piu’ competitivi ma dipendera’ anche da quali novita’ porteranno gli altri, come sempre”. Il finlandese della Ferrari Kimi Raikkonen auspica altri miglioramenti delle rosse in vista delle prossime gare. Poi il pilota della rossa si sofferma sulla lotta al vertice: “Voglio fare i miei complimenti a Sebastian Vettel - spiega sul sito della Ferrari - ha fatto davvero una grande gara. Se la Brawn dovesse avere dei problemi, allora potrebbe approfittarne: il prossimo circuito e’ molto diverso da Silverstone quindi vediamo come andranno le cose li’ prima di trarre una conclusione”. Raikkonen parla quindi della gara di domenica scorsa e dei segnali di miglioramento della Ferrari. “Avevamo delle novita’ interessanti sulla F60 a Silverstone, fra cui una sospensione anteriore rivista e una nuova ala anteriore - continua -. Su una pista cosi’ veloce era importante capire quanto carico aerodinamico avremmo potuto avere: sicuramente possiamo dire che la macchina non era male in termini di bilanciamento ma ancora ci manca carico per poter competere con i migliori. Detto questo, le modifiche stanno andando nella giusta direzione”. “Le qualifiche sembravano essere promettenti - spiega Raikkonen - In Q2 ero molto contento del mio giro ma poi, una volta caricata benzina, la vettura non era altrettanto buona. Partendo dalla quinta fila, il mio obiettivo era quello di raccogliere qualche punto. Per una volta ho fatto una buona partenza: il rettilineo e’ molto lungo ma non lo e’ stato abbastanza per farmi superare anche Nakajima. Sono finito sull’erba e mi sono ritrovato quinto e poi e’ stato davvero impossibile fare di piu’ perche’ il mio primo stint era troppo corto. Non c’erano possibilita’ di sorpasso: sulle curve veloci di Silverstone e’ molto difficile rimanere nella scia di un’altra macchina, a meno che non sia due secondi piu’ lenta, e avendo meno benzina di quasi tutti quelli che si erano qualificati fra i primi dieci la mia corsa era ormai compromessa. Alla fine ho preso un punto, che e’ meglio per niente, ma resta comunque un risultato deludente. Siamo al quarto posto nel campionato Costruttori e credo che questo rispetti piu’ o meno il nostro attuale valore: ce la giochiamo per il terzo posto ma i due top team sono ancora davanti a noi in termini di prestazione”. (AGI)

Red