E’ MORTO BUCHER, PIONIERE DELLA SUBACQUEA E GRANDE AVIATORE

(AGI) - Roma, 10 set. - E’ scomparso Raimondo Bucher, pioniere della subacqua moderna e grande aviatore. Aveva 96 anni e ha trascorso la sua vita tra la passione per il volo, l’amore per le profondita’ marine e per lo sport. Ha praticato nuoto, pallanuoto, arti marziali, vela, atletica leggera, alpinismo e sci alpino. E’ stato ufficiale dell’Aeronautica e ha comandato anche la Pattuglia acrobatica.

Bucher era nato il 15 marzo 1912 in Ungheria, da padre italiano. Nel 1932, dopo aver trascorso l’adolescenza in Austria, aveva frequentato la scuola di pilotaggio aereo a Bergamo risultando il primo del corso. E’ stato istruttore di volo e di acrobazie. Durante la seconda guerra mondiale ha partecipato a numerose azioni belliche, e dopo l’8 settembre al fianco degli Alleati ha combattuto la guerra di liberazione. La passione per la subacquea la scopri’ alla fine degli anni Trenta a Napoli. Insieme a Massimo D’Asta, mise a punto la manovra di compensazione, utilizzando lo stringinaso.

Una tecnica che nel 1949 gli consenti’ di scendere in apnea a -29 metri a Capri, e di ’sfidare’ l’anno dopo i palombari di Napoli fino a meno 30, primo record ufficiale mondiale d’immersione in apnea. Successo, quest’ultimo, migliorato nel ‘52 di ben nove metri. Questa impresa fu anche documentata da Folco Quilici e Bruno Vailati.

Bucher e’ stato anche appassionato documentarista. Nel 1952 ha ideato e realizzato il film ‘Sesto Continente’ e ha firmato progetti cinematografici e documentari, studi e ricerche subacquee. Autore di servizi giornalistici e fotografici sui piu’ importanti giornali italiani e esteri. Ha pubblicato anche diversi libri: ‘I Segreti del Mare’, ‘L’immersione Subacquea’, ‘Le Grand Livre de la Peche’; ‘Una vita in fondo al Mare’ (vincitore del XIX Concorso Letterario del Coni), ‘Raimondo Bucher, la mia vita tra terra, cielo e mare. (AGI)

Red/Fri